La carica dei 100 e UNO

Feb 2014

133 amici di FaceBook sostengono l’iniziativa chiamata “La Carica dei 101” e donando 215 quote da 18 euro, dal 2 al 27 Febbrazio 2014, supportano la costruzione di 2 pozzi d’acqua.

Ed ecco i conti , trasparenti come l’acqua
” La Carica dei 100 e uno “
C’era una volta una banconota da 18 euro e molti pensavano fosse falsa.
Una strana stamperia clandestina stampò circa 200 pezzi di questa curiosa banconota ma purtroppo in Italia non si riusciva a riciclare e quindi i falsari cercarono di farla circolare in quello che viene comicamente chiamato “terzo mondo”. L’Africa.
Con tutti quei biglietti da 18 euro, i farabutti cercarono di comprare oro, argento, brillanti e una vespa, ma nessuno cadeva in quella trappola truffaldina.
Poi, un giorno, il capo falsario finalmente trovò l’unico modo di spendere quelle 200 banconote da 18 euro e comprò dei tubi, cemento , ferro, mattoni ,due pompe e fece costruire due pozzi d’acqua in una zona arida e isolata dove la finanza non avrebbe mai potuto chiedere le ricevute fiscali .
Da quel giorno si capĂŹ finalmente il vero significato della parola “denaro liquido”.

Chi oggi ha 18 euro in meno ?
voi ed io.

Chi ha messo le braccia per scavare a mano ?
loro, le persone che beneficeranno dell’acqua dei pozzi.

Chi ha messo l’esperienza professionale per trovare le falde, per realizzare i pozzi
e per formare le persone locali insegnando a loro a gestirli e mantenerli ?
i miei amici tecnici Africani George Wambua ( Kamba ) e Paul Memusi ( Maasai ).

Chi ci ha messo la faccia, l’impegno e l’entusiasmo ?
io, Clara Panceri, Alessandra Manta, Fabiano Stefanini e voi.

Chi ha creduto in noi ?
133 meravigliose persone che hanno comprato 215 “vanghe” per scavare.

Chi non ha potuto intervenire ma ha scavato ugualmente con frasi umili e meravigliose ?
“vorrei tanto ma non posso” – “mi vergogno ma non è il momento”

Chi oggi ha finalmente acqua pulita
senza dover camminare per ore per trovare una pozza di acqua marrone ?
Circa 200 Masai , donne, uomini e bambini.